2015: Cresce il numero dei minori stranieri in transito


Dopo più di un lustro impegnati ad accogliere, orientare e supportare i minori afghani in transito nel nostro paese, a marzo del 2015 il flusso si arresta in maniera abbastanza improvvisa. Si apre una nuova rotta, poco sicura, ma che gli afghani cominciano a percorre passando dai Balcani. Al contempo, però, esplode la rotta mediterranea e sulle nostre coste arrivano tantissimi minori non accompagnati provenienti, in particolare, dal Corno d’ Africa.

L’estate del 2015 ci vede quindi coinvolti ad affrontare l’accoglienza emergenziale dei tanti minori che in transito a Roma scelgono di restare fuori dal meccanismo formale di accoglienza. Si costituisce, grazie a fondi extra, un team dedicato al fenomeno impegnato 6 giorni su 7 su strada per intercettare i nuovi arrivati e garantire loro l’acquisizione di informazioni legali corrette e fornire una alternativa alla strada.  

La vita del Centro, intanto, registra un crescente volume di attività, strutturate e non, che implica un sempre maggior impegno e coinvolgimento da parte di operatori e mediatori nel sostenere e partecipare alle attività stesse. Siamo impegnati nella seconda edizione di CLIO che pone definitivamente le basi per avere l’insegnamento della lingua italiana come attività costante, strumento prioritario ai fini della protezione dei nostri ragazzi.

I minori accolti durante l’anno che hanno fatto accesso per la prima volta al Centro sono più di 1200.

In termini di collaborazioni esterne CivicoZero partecipa come partner ad un progetto internazionale guidato da OIM (PRUMA). Questo coinvolgimento ha messo la Cooperativa nella condizione di misurarsi con molteplici attori e di far valere, al contempo, le competenze acquisite nel campo dell’accoglienza e della protezione dei minori con un focus particolare verso i transitanti tra cui, oltre agli afghani, verso la fine dell’anno contiamo anche qualche eritreo.

 


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