RUOLO – Esperto/a Orientamento socio-lavorativo

DIREZIONE DI RIFERIMENTO – Psico-Socio-Educativa

SEDE DI LAVORO – Via dei Bruzi 10-16 Roma

IMPEGNO – Part time – Settembre-Dicembre 2023

COMPENSO – € 6.000,00/lordo

TIPOLOGIA DI CONTRATTO – Collaborazione

PRESENTAZIONE DI CIVICOZERO onlus

La Cooperativa CivicoZero Onlus nasce nel 2011 con la mission di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione dei diritti umani e all’integrazione sociale delle/i cittadine/i, in particolare i giovani stranieri e non a rischio di marginalità, sfruttamento e abuso, attraverso la gestione di servizi e progetti socio-educativi e psico-sociali volti a garantire protezione e tutela, solidarietà e inclusione sociale a soggetti svantaggiati. CivicoZero vuole costruire un mondo migliore in cui ogni minore solo possa ricevere protezione e vedere garantiti i propri diritti. Si impegna quindi per il benessere degli adolescenti, con particolare riferimento ai più deboli e vulnerabili, attivando interventi multidisciplinari, garantendo servizi e portando avanti azioni di advocacy volte a influenzare e sostenere le politiche pubbliche.

I NOSTRI VALORI IN PRATICA

Trasparenza: Ciascuno è responsabile nell’utilizzare le risorse in modo efficace, attraverso il massimo livello di trasparenza nei confronti dei donatori, dei partner e, più di ogni altro, dei giovani stranieri.
Collaborazione: Crediamo nel rispetto reciproco, valorizziamo le diversità e lavoriamo con i partner con spirito di collaborazione e massimizzando le professionalità.

Cambiamento: Siamo aperti a nuove idee, ci adoperiamo per il cambiamento e siamo pronti ad assumerci rischi per sviluppare soluzioni sostenibili per migliorare le condizioni di vita dei giovani stranieri.

OBIETTIVO GENERALE

La cooperativa gestisce il progetto “FA.R.O. – FAre Rete per Orientare” finanziato dalla Regione Lazio rivolto a donne e nuclei familiari con minori provenienti dall’Ucraina e presenti sul territorio dell’Area Metropolitana di Roma Capitale. Obiettivo del progetto è ampliare le opportunità di inclusione sociale e lavorativa attraverso percorsi sistemici di presa in carico di tali rifugiati, che, nel sostenere la strutturazione di una progettualità individuale, tengano in considerazione il complesso delle dinamiche nelle quali il singolo beneficiario è inserito, con particolare riferimento alla dimensione familiare.

Il progetto presta un’attenzione specifica all’empowerment delle beneficiarie, inteso come miglioramento del loro benessere psico-fisico e della loro capacità di autodeterminazione, quale presupposto necessario allo sviluppo di condizioni, personali e familiari che consentano loro di intraprendere percorsi di inclusione sociale e lavorativa effettivamente sostenibili.

OBIETTIVI SPECIFICI

La figura professionale ricercata sarà inserita nel team di progetto e si occuperà di attivare i seguenti interventi:

1. Orientamento e accompagnamento verso servizi di sostegno alla genitorialità, che, in base alla composizione e alle caratteristiche del nucleo familiare, potranno essere fruiti anche da figure diverse da quella delle madri, quali ad esempio, le nonne. Sarà in particolare favorito l’avvicinamento a servizi psicoeducazionali, diretti a rafforzare le risorse e le capacità genitoriali, favorire il compito educativo e gestire problematiche relazionali con i propri figli, sviluppando specifiche competenze in caso di difficoltà comunicative o problemi emotivo-comportamentali anche legati alla presenza di eventuali disabilità.

2. Strutturazione e attivazione di una banca del tempo, basata sulla collaborazione e la solidarietà tra le partecipanti, che metta in rete le beneficiarie del progetto permettendo loro di scambiare, su un piano di parità e reciprocità, attività competenze e saperi attraverso tempo donato e ricevuto. Tale intervento consentirà da un lato di valorizzare le competenze e delle partecipanti (tra cui, in base all’analisi del gruppo target resa possibile dagli interventi in essere da parte di alcuni membri dell’ATS, potranno figurare numerose professioniste, quali pedagogiste, insegnanti, allenatrici ecc.) accrescendone al contempo l’autostima, e dell’altro determinerà una gestione del tempo maggiormente efficace e soddisfacente, anche con riferimento alla gestione del carico di lavoro familiare (cura dei figli minori, degli anziani, dei disabili ecc.). Consentirà inoltre di allargare la rete di conoscenze e di sostegno delle beneficiarie, rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità e creare un clima di fiducia reciproca funzionale alla distensione del clima sociale.
3. Orientamento e accompagnamento verso servizi di supporto all’elaborazione del lutto, con particolare riferimento alle beneficiarie che hanno subito un lutto in famiglia in conseguenza della guerra.
4. Referral ai servizi, formali o informali, offerti da attori istituzionali e altri attori territoriali, coerenti con le opportunità e i bisogni riscontrati, con particolare riferimento a:
   • Strutture e servizi educativi per l’infanzia
   • Spazi di aggregazione e attività extrascolastiche
   • Iniziative culturali, educative, sociali
   • Attività creative e ricreative
   • Attività sportive
   • Servizi riabilitativi, educativi e sociali rivolti alle persone disabili (sia conriferimento alle disabilità motorie e sensoriali che a quelle intellettive epsichiche)
   • Servizi di assistenza rivolti agli anziani
5. Effettuare un monitoraggio costante delle attività e dei risultati ottenuti attraverso l’utilizzo degli strumenti aziendali (software, schede monitoraggio, reportistica….);
6. Collaborare con il team e garantire una facilità di condivisione delle informazioni;
7. Relazionare periodicamente sull’andamento delle attività.

REQUISITI SPECIFICI

• Esperienza di almeno 5 anni in ruolo analogo in altre realtà sociali con targetvulnerabili
• Corso di laurea magistrale
• Ottima conoscenza del sistema e sei servizi assistenziali del territorio romano
• Ottime capacità dell’utilizzo del pacchetto Office
• Ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata

REQUISITI INDIVIDUALI

• Ottime capacità di comunicazione e di ascolto e di rapportarsi con utenti vulnerabili
• Ottima capacità di analisi e di valutazione
• Ottime capacità di problem solving
• Buone capacità di lavoro in situazioni complesse e pressanti
• Spiccate capacità relazionali, di lavoro in team, di comunicazione e condivisione
• Marcata capacità di adattamento alle diverse situazioni e contesti di intervento.