I “Griot” sono la memoria del popolo, tramandano i saperi tradizionali della collettività.
Cantano le canzoni che riguardano la guerra, la tradizione, il rispetto.
Il termine Griot in africa occidentale indica il cantore, il bardo, colui che recita in pubblico storie memorie, poemi epici.
Queste conoscenze vengono tramandate di padre in figlio e ancora oggi i Griot vengono considerati i depositari della storia.

Noi abbiamo voluto prendere in prestito questo termine per raccontare le storie delle ragazze e dei ragazzi che arrivano qui.
Lo abbiamo fatto raccogliendo negli anni le loro testimonianze in alcuni piccoli opuscoli che potete trovare da noi in sede.

Oggi scegliamo di portare il Griot anche qui sul nostro sito, convinti che tutti debbano leggere e “ascoltare” le parole delle migliaia di ragazze e ragazzi passati da Civicozero.

Troverete tante storie: alcune drammatiche, altre meno, alcune che raccontano il viaggio fino in Italia e altre che semplicemente raccontano un episodio o una giornata particolare.

I nomi sono di fantasia per tutelare e proteggere le ragazze e i ragazzi di civicozero, ma questa è l’unica modifica che abbiamo fatto: abbiamo deciso di non toccare una virgola di quanto leggerete proprio per assicurarci che il racconto arrivi con la stessa forza con cui è stato scritto.

Buona lettura.

Mi chiamo Khadar. Sono nato in Somalia nella regio...

Mi trovavo dentro il tir da 30 ore. Non ce la fac...

La mia vita è come una stanza al buio e io aspett...

Iniziamo il viaggio dal Sudan,  siamo entrati ne...

Ti va di aiutarci?