Il mio nome è Maryan ho 18 anni sono Somala sono nata e Cresciuta in Somalia nella città di ******. Con me sono nati 5 maschi e tre femmine. Mi ha Cresciuto mia Madre e mio padre. Mi hanno Cresciuto bene. io non sono mai andata a scuola perché i miei genitori non avevano i soldi necessari. Però per fortuna mio padre era un maestro mi insegnava a casa a volte mi aiutava a scrivere e a leggere.
Io sono cresciuta in una città dove ogni volta si aveva paura perché c’era guerra. Veramente si viveva sempre nel terrore. Veramente ci facevano sempre guerra e questo ci faceva paura. Una sera mi hanno portato via da casa con la forza – noi non avevamo fatto niente di male. Ho pianto ho gridato però invece di aver pietà di me mi hanno legata e picchiata forte fino a farmi perdere coscienza. La gente che mi aveva picchiato così tanto erano del gruppo al-Shabaab che sono quelli che non hanno pietà di nessuno e il motivo per cui mi hanno trattato così è perchè prima di allora avevano detto a mio padre di far parte di loro. Mio padre aveva rifiutato e da allora ci davano sempre fastidio e rapivano una persona al giorno e la picchiavano. Hanno picchiato mia madre e l’hanno stuprata; poiché (mio padre) non aveva la forza di proteggere mia madre pur sapendo che la stavano stuprando così mentre picchiavano sua figlia non poteva far niente perché l’avrebbero ucciso.
Il 14.4.2014 era il giorno che ho perso il mio amato padre; è stato picchiato davanti a me fino a che non ha esalato l’utimo respiro. Prima che uccidessero mio padre un uomo arrogante di 65 anni aveva detto che che voleva sposare sua figlia questa cosa mio padre non ha potuto accettarla aveva detto che sua figlia era una bambina e così ha rifiutato la proposta. Era questa la ragione per cui mio padre è morto mentre mi proteggeva!!!
Dopo ciò siamo diventati gente sempre più demoralizzata perché avevamo perso mio padre. Dopo alcuni giorni lo stesso uomo è venuto con l’intenzione di portarmi via però mio fratello ha rifiutato dicendo mia sorella ha 12 anni non è possibile che tu la sposi. Così hanno preso mio fratello e l’hanno picchiato finora non so dove si trova. Anche mio fratello è stato imprigionato perché mi stava proteggendo. Da quel momento la mia situazione stava peggiorando perché mio padre e mio fratello maggiore tutti è due non c’erano più.
Dopo un po’ il fratello più grande di me ma più piccolo del maggiore ha cercato di mettermi in salvo. Così ha deciso che dovevo lasciare il paese. Un giorno siamo fuggiti con l’aiuto dell’amico di mio fratello che ci ha caricato sulla sua macchina. Dopodiché abbiamo iniziato un lungo viaggio Quel viaggio era molto duro; veramente mentre viaggiavo ho incontrato molti abusi violenza continua, fame e agressioni. Una delle cose più strane che ho visto – quando siamo giunti in Libia ci hanno chiesto enormi quantità di denaro che la mia famiglia non poteva permettersi.
Ci hanno chiesto cierca ventimila dollari. Purtroppo i miei non li avevano-
Dopo hanno cominciato a torturarci. Durante la stagione fredda ci gettavano adosso acqua fredda. Facevano così in modo che pagassimo i soldi. Per sfortuna non li avevamo. Alla fine hanno cominciato a filmare me e le altre ragazze nude – ci hanno minacciato di mettere il video in rete se non pagavamo. questa è una cosa che mi ha sbalordito. veramente questa cosa mi ha stupito. Non pensavo che ci fosse gente così malvagia nel mondo. Ogni volta mi chiedevo perché mi succedevano queste cose però non ottenevo risposte.
Non trovavo qualcuno che ci aiutasse. Il video venne messo in rete. È stato visto da tante (persone) e sono quelle che ci hanno aiutato e pagato i soldi. Dopodichè delle persone hanno iniziato a cancellare i video, perché non era una cosa buona. Le (persone) ragionevoli hanno cancellato, altri invece non l’hanno cancellato; alla fine sono passati 2 anni e la gente ha dimenticato.
Poiché la mia storia è lunga se la riassumo, alla fine mio fratello che era con me è morto mentre lo torturavano così ha perso la vita. Per me la vita è diventata più difficile. Dove eravamo è scoppiata una guerra. Dopodiché ci hanno aiutato delle organizzazioni. Così ho avuto la fortuna di di essere tra le persone portate in Italia alla fine ho realizzato alcuni dei miei sogni. Poiché si è realizzato il sogno di mio padre che voleva salvare la mia vita alla fine sono arrivata in Italia veramente ci hanno accolto bene e sono gente veramente buona; mentre ero l ho conosciuto tanta brava gente non ho visto nessuno farmi del male ero in questa casa dove sono stata per lungo tempo. La gente che era lì mi aiutava sempre e sono coloro che oggi hanno rischiarato la mia vita. Li ringrazio Inoltre hanno preso parte nella mia vita i miei insegnanti che sempre mi hanno incoraggiato Tutti gli insegnanti del civico zero che sono molto affabili. Inoltre sono molto felice di aver conosciuto le donne più care del mondo i cui nomi sono Francesca, Antonella e Cris. Sono quelle che mi sono sempre vicino.
Spero di avere una buona istruzione aiutare la mia famiglia perché oggi ho l’opportunità di studiare; spero di realizzare le mie ambizioni lo so che impiegherò molto tempo però farò di tutto per aiutare la mia famiglia; spero di diventare una persona che aiuta le donne e per questo investirò molto del mio tempo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato eppure tutte le persone che mi augurano di avere successo.
Il mio nome è Maryan.