Il progetto che si intende realizzare vuole rafforzare il sistema di tutela volontaria nel Lazio, che, come illustrato nell’analisi di contesto, appare al momento non pienamente operativo, nonché approfondire l’analisi della situazione del sistema di tutela volontaria in Regione Puglia, favorendo lo scambio di esperienze a supporto del sistema di tutela volontaria. La strategia che adotta è quella di ampliare gli strumenti a disposizione dei tutori volontari per la gestione della relazione con i MSNA e neomaggiorenni, con particolare riferimento alla conduzione di un efficace accompagnamento educativo.
Il progetto intende quindi adattare al contesto di intervento della Regione Lazio gli strumenti operativi elaborati nell’ambito dell’iniziativa Never Alone e sperimentare a livello regionale percorsi di supporto ai tutori. Al fine di promuovere il percorso istituzionale di tutela volontaria presso potenziali tutori, in alcune delle attività previste saranno coinvolti anche cittadini al momento impegnati in attività di mentorship rivolte a giovani stranieri.
L’obiettivo è quello di afforzare il sistema di tutela volontaria supportando i tutori volontari che affiancano i minori stranieri non accompagnati nella fase di transizione verso la maggiore età o già neomaggiorenni.
L’obiettivo specifico, invece, è quello di aumentare l’impatto della sperimentazione svolta da Never Alone nelle prime 3 Regioni (Piemonte, Lazio, Sicilia), adattando al contesto della Regione Lazio gli strumenti operativi e la metodologia sperimentata.
Per perseguire tali obiettivi, le azioni progettuali saranno articolate in cinque assi di lavoro:
Asse 1: Individuazione e adattamento di strumenti operativi e metodologia già sperimentati nell’ambito di Never Alone a supporto del sistema di tutela volontaria
Asse 2: Sperimentazione del supporto (individuale e/o di gruppo)
Asse 3: Advocacy
Asse 4: Comunità di pratiche
Asse 5: Coordinamento
L’Asse 1 garantirà che gli strumenti operativi e la metodologia sperimentati nell’ambito di Never Alone siano valorizzati e adattati in modo da generare il massimo impatto possibile nel contesto della Regione Lazio.
Nell’ambito dell’Asse 2 si focalizzerà l’attenzione sulla dimensione dell’accompagnamento educativo, sia nel contesto del supporto individuale che in quello di gruppo, valorizzando i processi collettivi di riflessività e di apprendimento.
L’Asse 3 rappresenterà l’occasione per identificare obiettivi e strategie di advocacy declinandoli in azioni concrete di supporto attivo alla piena implementazione dell’istituto di tutela volontaria nel Lazio.
Nell’ambito dell’asse 4 si analizzeranno e valuteranno, in modo partecipato e con il coinvolgimento attivo dei beneficiari, le attività implementate, facendone emergere gli aspetti di innovatività e apprendimento, che verranno condivisi nell’ambito del Mentoring Lab. La diffusione della sperimentazione in corso anche in altre Regioni e del percorso avviato anche in Regione Lazio avrà tra gli obiettivi quello di coinvolgere enti operativi in regione Puglia nell’approfondimento della situazione del sistema di tutela volontaria.
Attraverso l’Asse 5 si garantirà il coordinamento tra i partner e i soggetti attivi a livello regionale nel supporto al sistema volontaria e in attività di mentoring, nonchè la partecipazione del partenariato laziale alle attività di coordinamento della rete nazionale di Never Alone.
