L’obiettivo principale del progetto, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, è quello di prevenire e contrastare il disagio psico-sociale tra i giovani più vulnerabili, stranieri e italiani (minori e neomaggiorenni), nella città di Roma, ed effettuare un’azione di contrasto, mitigazione e prevenzione rispetto alle dinamiche che coinvolgono ed espongono i minori e neomaggiorenni a processi di marginalizzazione tali da generare esiti psicopatologici conclamati, dipendenze e, più in generale, disagio psico-sociale.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Prevenire l’abuso di sostanze psicotrope e di alcool da parte dei giovani italiani e stranieri
  • Agevolare il referral verso i servizi presenti sul territorio
  • Prevenire il disagio psicologico dovuto alle situazioni di marginalità
  • Creazione di un centro a bassa soglia che funga da punto di riferimento territoriale per i giovani
  • Coadiuvare il lavoro dei servizi sociali attraverso azioni di sostegno rivolte alle famiglie (gruppi disupporto per genitori di ragazzi in situazioni di disagio/rischio).

AZIONI SVOLTE E RISULTATI RAGGIUNTI

1. Attività di supporto psicologico e legale dei beneficiari presso il POLO PSI a San Lorenzo

Il Polo PSI è stato attivato nel quartiere di San Lorenzo e in questi mesi ha accolto prevalentemente un’utenza straniera. Nell’ambito delle attività realizzate nel centro diurno, sono garantiti i servizi di base: docce e servizi igienici, lavanderia, distribuzione di vestiario, pasti., internet. A questo si aggiunge la possibilità di “decomprimersi”, interagire sia con gli operatori, sia con i pari e costruire una relazione di fiducia dalla quale partire per avviare un intervento di supporto psico-sociale e/o orientamento e presa in carico legale.

Il Polo PSI del quartiere San Lorenzo è aperto due mattine a settimana: martedì 9:30-12:30, giovedì 9:30-12:30 presso i locali di CivicoZero, sito in via dei Bruzi.

All’interno dei locali vi sono spazi dedicati dove i ragazzi effettuano colloqui di sostegno psicologico; colloqui informativi e orientamento socio-sanitario ed incontri con l’operatore legale per essere supportati nel loro iter di richiesta di protezione internazionale.

2. Attività Outreach

Attraverso l’attività di outreach, abbiamo raggiunto i luoghi e i differenti contesti della città caratterizzati dalla presenza di minori e giovani stranieri in condizione di marginalità. Nell’ambito di tale attività possono essere realizzate azioni volte a favorire lo sviluppo e il consolidamento di una relazione, interventi di riduzione del danno, referral verso il Polo Psi e verso i servizi del territorio, orientamento e informative sanitarie, psicologiche e socio-legali.